Festeggia il compleanno di Rick Wright con alcune delle migliori composizioni dei Pink Floyd

In ogni band, ci sono inevitabilmente quei membri che hanno la personalità da „rockstar“, quelli che affascinano i fan e la stampa, i cui nomi e riconoscimenti personali conosci così come quelli della band nel suo insieme. E poi ci sono i membri più tranquilli, quelli che sembrano passare in secondo piano, ma la cui influenza sulla musica è assolutamente inestimabile. La leggendaria rock band Pink Floyd aveva diverse grandi personalità, da Syd Barrett a Roger Waters a, in seguito, David < strong>Gilmour—ma alcune delle composizioni migliori e più complesse della band sono state prodotte dal tastierista e vocalista fondatore dal linguaggio pacato Richard „Rick“ Wright. In onore del compleanno del compianto Rick Wright, diamo uno sguardo ad alcune delle sue composizioni più influenti e durature dei Pink Floyd.


Splendi su di te Crazy Diamond

Questa epopea in nove parti è stata composta da Wright per l’album del 1975 della band, Wish You Were Here. La canzone, scritta come tributo a Barrett, mostra sia la maestria compositiva di Wright che il suo virtuosismo alla tastiera, mentre alterna il sintetizzatore mini-Moog, l’ARP String Ensemble Synth, il pianoforte e il clavinet. „Shine On“ è diventato un fulcro del catalogo dei Pink Floyd, incarnando il suono space-rock che ha definito la band.


„Interstellar Overdrive“

Questa traccia di 10 minuti da The Piper At the Gates Of Dawn (1967) ha segnato uno dei primi tuffi di Floyd nell’improvvisazione psichedelica. Uno dei suoi punti salienti è la parte dell’organo di Wright, che si muove attraverso il mix da un altoparlante all’altro, creando una trama sonora pulsante. Dai un’occhiata a questa fantastica versione live dei Pink Floyd London ’66-’67.


Echi

Un’altra delle tanto acclamate epopee psichedeliche dei Pink Floyd (da Meddle del 1971), „Echoes“ deve molto al lavoro di organo e synth delicato e deciso di Wright. Wright una volta ha notato che il suo modo di suonare su questa traccia è stato ispirato da alcuni dei lavori di Brian Wilson su Good Vibrations. La canzone mostra anche la bellezza armoniosa che si verifica quando Wright e Gilmour condividono i doveri vocali.


The Great Gig In The Sky„, „Noi e loro“ e „Time“

Infine, anche se potrebbe non essere stato un punto focale dal punto di vista dell’ascoltatore, le impronte compositive e di performance di Rick Wright sono presenti in tutta la pubblicazione più famosa dei Pink Floyd, Dark Side of the Moon. Sebbene le persone siano generalmente attratte dall’appassionata esecuzione vocale di Clare Torry in „The Great Gig In The Sky“, la canzone è costruita attorno alla delicata parte di pianoforte di Wright. „Us And Them“, sebbene cantata da Gilmour, è stata scritta da Wright per un progetto precedente e riproposta per Dark Side. Infine, Wright assume la voce nel ritornello di „Time“, una delle canzoni più popolari e suonate di frequente. E sebbene siano gli assoli di Gilmour a risplendere, cantiamo ancora insieme alla voce di Wright fino ad oggi.


Un uomo tranquillo e senza pretese, Rick Wright è spesso messo in ombra quando la gente parla dei Pink Floyd. Ma senza la sua notevole influenza musicale e compositiva, i Pink Floyd probabilmente non sarebbero diventati la band leggendaria che sono ora. Buon compleanno, Rick, ci manchi!

[Pubblicato originariamente il 28/07/16]

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